Topi, rumori assordanti, smog e strani odori nell’aria: è quanto lamentano i genitori della scuola elementare Martin Luther King di via Canova. Babbi e mamme sono preoccupati per la qualità della vita dei loro figli, e pure per la loro salute, dopo alcuni episodi di bruciore agli occhi e alla gola che si sarebbero verificati di recente, mentre i bambini erano negli spazi all’aperto. La scuola si trova in una zona di grande traffico, è vicina all’ex Campolmi, ormai lasciata all’incuria e probabile tana dei ratti. E poi proprio accanto c’è una ditta che smaltisce rifiuti ferrosi su cui si concentrano i sospetti di molti. Difficile dimostrare con certezza assoluta che i cattivi odori provengano dagli impianti della ditta, la Nuova Metalcarta Srl, che tuttavia ha avuto diversi problemi negli ultimi anni: l’Arpat ha riscontrato irregolarità nel 2011, nel 2013 era scattato anche il sequestro. Gli ispettori dell’Arpat sono tornati due mesi fa e di nuovo c’è una pioggia di contestazioni: l’azienda per il taglio dei metalli userebbe macchinari non autorizzati, riceverebbe rottami ferrosi da soggetti non abilitati per cui non si saprebbe da dove arrivino i rifiuti, mancherebbero controlli mensili sui materiali trattati e le misurazioni di radioattività. Secondo Arpat è possibile che la causa dei cattivi odori siano da ricercarsi nell’azienda accanto alla scuola, per questo ha incaricato la Asl di fare accertamenti, oltre a comunicare una notizia di reato alla Procura. Intanto i genitori chiedono chiarezza e risposte, come spiega a Lady Radio la presidente del Consiglio d’Istituto del Comprensivo Barsanti, Flora Di Giorgio.