È morto B.B. King, uno dei più famosi e apprezzati musicisti blues al mondo, ma anche cantautore e formidabile chitarrista (la sua “Lucille”, una chitarra Gibson ES-355 nera, era famosa quasi quanto lui). Era statunitense e aveva 89 anni; è morto a Las Vegas, come ha fatto sapere il suo avvocato: soffriva di diabete da molti anni anni e lo scorso aprile era stato ricoverato in ospedale.
Il vero nome di B.B. King era Riley B. King. Era nato il 16 settembre del 1925 a Itta Bena, nello stato del Mississippi. Da bambino aveva lavorato nei campi di cotone e si era avvicinato alla musica cantando gospel in chiesa e studiando in una scuola locale. Nel 1943 si trasferì a Indianola, Mississippi, e poi in autostop a Memphis, Tennessee, dove imparò a suonare la chitarra (con uno stile unico e molto riconoscibile) con il cugino Bukka White e a suonare dal vivo alla radio di Memphis. Qui cominciò a usare il nome “Beale Street Blues Boy”, abbreviato infine in “B.B.”.