Angelo Falchetti è deluso dalla mancata partecipazione di Unipol, proprietaria degli ettari di Castello, al bando del comune. Il presidente della Mercafir è intervenuto a Radio Viola all’indomani dell’apertura delle buste: tre offerte, col rischio concreto che nessuna rispetti i requisiti, anche se c’è da attendere il responso ufficiale. “Tutti sappiamo che c’è un’area che potrebbe essere adatta”, dice Falchetti con riferimento ai terreni di Castello. Ma Unipol non ha risposto al bando con cui il Comune di Firenze voleva trovare un’area dove spostare il mercato ortofrutticolo per far posto al nuovo stadio della Fiorentina. “Non mi capacito che Unipol non abbia neanche partecipato al bando”, confessa Falchetti. “Quell’area potrebbe andar bene, ma andiamo avanti con le carte bollate”, spiega in riferimento ai ricorsi al Tar presentati dal colosso delle assicurazioni. Senza un terreno per spostare i capannoni l’area Mercafir non si libera e lo stadio resta un’utopia, mentre le aziende del mercato rimangono nell’incertezza e non possono pianificare investimenti a medio termine. “Se l’area non esce dal bando, dovremo trovare qualcos’altro”, sentenzia Falchetti. Già, ma cosa? Quanto all’intervento del suo vice Dianzani, che ha parlato del bando come di un “bluff”, Falchetti dice che è stato “un po’ sopra le righe”.