Buste aperte ieri a Palazzo Vecchio, ma le tre offerte di terreni per spostare la Mercafir lasciano adito a parecchi dubbi. La Legnotan spa ha proposto un terreno in riva sinistra dell’Arno, vicino all’Indiano, con superficie di 6 ettari: molti meno dei 15 richiesti dal bando. Sono sufficientemente vaste invece le aree offerte dall’Immobiliare Centro Nord sas e dalla Fratelli Taddei: tuttavia la prima si trova nel comune di Campi Bisenzio, la seconda all’Osmannoro tra Firenze e Sesto. Nessuna di queste due collocazioni, cioè, sarebbe completamente nei confini del comune di Firenze, come previsto dal bando. Insomma è altamente probabile che le tre offerte, per quanto formalmente ammesse, siano scartate dalla commissione nelle prossime ore, come ha ipotizzato il vicepresidente Mercafir Carlo Dianzani (guarda l’intervista al Sito di Firenze).
Il comune, ricordiamo, deve trovare un’area dove spostare il mercato ortofrutticolo, in modo da poter liberare la Mercafir per far spazio al nuovo stadio e alle altre strutture del progetto Della Valle. La destinazione ideale per il mercato, secondo molti, sono proprio quegli ettari di Castello un tempo agnognati per fare la cittadella e che oggi invece potrebbero accogliere i capannoni. Ma Unipol, proprietaria del terreno, non ha partecipato al bando e anzi sta combattendo una guerra con Palazzo Vecchio a colpi di ricorsi e di carte bollate.