Luciano Chiarugi, ex calciatore della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Città Viola: “L’esonero di Montella? Questo scossone è stato molto strano. Non so come siano andate realmente le cose, ma la vicenda è stata repentina e molto dolorosa. Non credo che Montella abbia avuto contatti con altre società, quindi la decisione della proprietà è stata forte. Dobbiamo riconoscere l’ottimo lavoro dell’Aeroplanino, purtroppo nel finale qualcosa si è rotto. Secondo me la sconfitta contro la Juventus in Coppa Italia ha creato una ferita profonda che non è mai stata rimarginata. Al termine della sfida col Siviglia, Montella ha difeso il proprio operato, in quanto si era sentito ferito dai tifosi. Poteva però gestire questa situazione in modo diverso. Adesso deve essere riaperto un nuovo ciclo, sarà curioso capire in che modo”. Chiarugi si è poi soffermato su Paulo Sousa, sempre più vicino alla panchina viola: “E’ stato un ottimo calciatore, dotato di una grande intelligenza. Tuttavia non lo conosco come allenatore, quindi non posso dargli un giudizio vero e proprio. Si sta facendo comunque le ossa e ha già raccolto risultati importanti“. Chiosa finale su Babacar e Bernardeschi, i due giovani più promettenti della Fiorentina: “Se il senegalese avesse giocato con maggiore continuità, sono convinto che avrebbe fatto molti gol. Berna è un talento puro, deve però essere aiutato nella sua crescita professionale“.