Una donna a Quarrata non salda la bolletta dell’acqua e così gli altri condomini devono pagare al suo posto per evitare che i rubinetti siano chiusi a tutto lo stabile, come prevede la prassi quando c’è un’unica utenza intestata al condominio. Alla fine, esasperati, insieme all’amministratore, decidono di togliere l’acqua alla signora morosa. Lei ricorre al giudice ma il tribunale di Pistoia dà ragione agli altri condòmini. La notizia è pubblicata stamani dal Tirreno. Secondo il giudice, l’amministratore del condominio ha seguito l’articolo 63 del codice civile) che prevede l’autotutela del condominio, da applicare in caso di morosità superiore ai sei mesi sui servizi comuni. Soddisfatto anche il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni, perché questa sentenza apre strade alternative al distacco dell’acqua all’intero condominio da parte del gestore.