Un foro sul condotto principale, un allaccio abusivo, il furto di carburante: i ladri la notte scorsa hanno preso di mira nuovamente l’oleodotto Livorno-Calenzano. E’ il terzo caso in meno di due mesi. Anche stavolta le operazioni dei ladri hanno provocato sversamenti, anche se secondo l’Arpat stavolta i danni sono stati limitati: il carburante infatti non è fuoriuscito dalla conduttura principale, ma dall’allaccio abusivo, interessando un’area di circa trenta metri quadri in un terreno lungo la via Chiantigiana a Lastra a Signa (FI). Per fortuna il carburante non è finito nel vicino Borro dei Gelsi.