Il prossimo 30 giugno sarà una data importante in casa Fiorentina, poiché indica il termine ultimo entro il quale Salah dovrà dare una risposta definitiva sulla sua permanenza o meno in riva all’Arno e la scadenza del contratto di ben sette calciatori, vale a dire Neto, Lupatelli, Lazzari, El Hamdaoui, Aquilani, Pizarro e Vargas. Difficile (ri)vedere anche solo uno di quest’ultimi in maglia viola la prossima stagione, visto che Neto è ormai prossimo alla firma con la Juventus, Lupatelli ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato, El Hamdaoui è già tornato in patria in attesa di trovare un’altra sistemazione, Lazzari è considerato da tempo un cosiddetto esubero della rosa (la società aveva provato a cederlo già a gennaio, ma il centrocampista rifiutò l’ipotesi Spezia), mentre Aquilani sta guardandosi intorno alla ricerca di un altro progetto tecnico importante, come ammesso qualche giorno fa dal suo agente.
Situazione un po’ diversa invece per quanto riguarda Pizarro e Vargas, che saranno l’uno contro l’altro nella semifinale di Coppa America. Il ‘Pek’ ha fatto sapere direttamente dal ritiro della sua Nazionale che deciderà il proprio futuro solo al termine della massima competizione sudamericana, anche se la sensazione è che la sua avventura in maglia viola sia giunta ai titoli di coda. Pizarro era un fedelissimo di Montella, che ne aveva caldeggiato a più riprese la riconferma per un altro anno. In primavera erano anche state gettate le basi per il prolungamento ma, complice l’esonero dell’Aeroplanino, la situazione nelle ultime settimane si è congelata. Inoltre con l’avvento di Paulo Sousa, l’ex Inter e Roma non sembra più rientrare nei piani del nuovo corso fiorentino. Possibile quindi un ritorno in patria, con i Santiago Wanderers che sarebbero pronti a riabbracciarlo. Discorso simile per Vargas: nel post-gara di Fiorentina-Cesena dello scorso 3 maggio, Montella aveva espresso pubblicamente il proprio parere favorevole sul rinnovo dell’esterno peruviano. Anche in questo caso, con l’allontanamento dell’allenatore napoletano, lo scenario pare essere cambiato, perciò sarà decisiva l’opinione del neo tecnico portoghese.
Senza poi dimenticare le questioni relative a Gilardino e Diamanti. La dirigenza dovrà decidere entro il 30 giugno se riscattarli o meno dal Guangzhou Evergrande per una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro (non sarebbe però da escludere uno sconto da parte del club cinese, che starebbe vagliando il mercato alla ricerca di due attaccanti di livello). Difficile al momento un’eventuale riconferma del bomber di Biella, vicino alla soglia dei 33 anni e sul quale c’è il forte pressing del Carpi, più probabile invece quella di ‘Alino’, le cui caratteristiche potrebbero sposarsi appieno con gli schemi tattici di Sousa (può infatti essere impiegato sia come trequartista che come esterno d’attacco). Ancora 48 ore e conosceremo chi farà parte della nuova Fiorentina che pian piano sta iniziando a prendere forma…
Tommaso Bagnai