Tito Corsi, ex calciatore ed allenatore di calcio, con un lungo trascorso anche da dirigente sportivo, si è così espresso a Città Viola cominciando ad analizzare la situazione dei tre direttori sportivi in carica: “Ai miei tempi era inimmaginabile avere in società così tanti dirigenti. C’erano poche stanze (ride, ndr). Adesso c’è questa abitudine di affidare le cessioni a qualcuno e gli acquisti ad un altro. Ci sono molte società che hanno tale struttura. Pedro Pereira? Ho sentito parlare di lui, ma non posso dire di conoscerlo approfonditamente. Più difficile piazzare Gomez o Ilicic? Sicuramente il tedesco. Purtroppo non è riuscito a rendere quanto la sua fama precedente lasciava sperare. Magari potrebbe essere inserito in una trattativa come conguaglio. Ilicic ha invece un buon mercato“. Chiosa finale su quella che potrebbe essere la Fiorentina della prossima stagione con Paulo Sousa in panchina: “Uno punta a scegliere più italiani che stranieri, ma talvolta ci si trova davanti a delle circostanze che ti obbligano a ‘ripiegare’ sul calciatore straniero, perché costa meno e possiede un ingaggio meno elevato”.