Apre ad una nuova commissione regionale d’inchiesta, ma con alcune avvertenze e con qualche critica alla prima; riconosce un rinnovamento della dirigenza della cooperativa: è la posizione del segretario metropolitano del Pd Fabio Incatasciato sul caso Forteto. Incatasciato, stamani ospite a Lady Radio (ASCOLTA QUA), si è detto favorevole ad una commissione regionale che indaghi sulle responsabilità istituzionali attorno al Forteto, a patto che resti entro certi limiti: “Una commissione che riapre vicende già studiate e appurate dalla magistratura mi sembra inutile e sotto qualche punto di vista anche dannosa”. Insomma la nuova commissione, per il segretario del Pd, non dovrebbe ripetere certi errori della prima: “Secondo me la prima ha indagato su alcuni aspetti che erano legati ad un’indagine che svolgevano le autorità preposte”. Di tutt’altro avviso Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia): “Non si può pensare di fare una finta commissione d’inchiesta, la commissione deve trovare tutto quel che c’è da scoprire, a qualsiasi livello”. Diverse vedute anche sulla cooperativa, che per Donzelli va commissariata: “L’unico modo perché non farla chiudere”. “A me interessa – dice invece Incatasciato – che la realtà produttiva sana e pulita della cooperativa possa andare avanti come cooperativa, continuare come sta facendo a ristrutturare il proprio management”. Per il segretario del Pd metropolitano “è vero che la cooperativa non era una cosa distinta dalla comunità”, ma “mai come in questo momento la cooperativa mi sembra lontana dalla cricca di Rodolfo Fiesoli”.