Queste le parole di Manuel Pasqual in conferenza stampa.
Sull’ambiente: “Ho trovato una squadra che ha voglia di lavorare, che sta bene. Siamo pronti per una nuova stagione, sperando di poter eguagliare questi tre anni stupendi nei quali abbiamo raggiunto traguardi importanti. Spesso ci si dimentica di quello che si è fatto, arrivati in semifinale si pensava di aver vinto automaticamente Coppa Italia e Europa League, ma se non fosse stato per il movimento calcistico italiano e in ranking Uefa saremmo arrivati in Champions”.
Sul divorzio con Montella e Salah: ” Ero in nazionale, apprendevo le notizie via Internet. E’ normale che quando un allenatore in questa piazza fa bene è sempre un dispiacere. Non mi sento però di giudicare quello che è successo e quello che è stato. Abbiamo davanti una nuova avventura con un nuovo tecnico.
Mi dispiace la vicenda Salah perchè io quando firmo una cosa sono certo di quello che firmo, non ho bisogno di telefonare a avvocati o chicchesia. Mi dispiace aver perso un grande giocatore che ci ha fatto godere. Seza Salah questa squadra ha qualcosa in meno”.
Sugli obiettivi di squadra e personali: “Sono andati via diversi giocatori importanti, adesso è prematuro parlare di obiettivi e valutare quella che è la rosa a disposizione senza acquisti. Personalmente mi piacerebbe vincere un trofeo qua e magari arrivare all’Europeo. Ma firmerei per arrivare quarto anche l’anno prossimo”.
Su Paulo Sousa: “Non ho passato ancora tanto tempo con lui, ma mi è sembrata una persona schietta, diretta, che chiede tanto in campo ma che sa anche concedere quando le cose lo soddisfano. Ha idee chiare, ma nessun dogma, anche perchè vuol vedere la rosa a sua disposizione. Vuole grandissimo pressing, è quello l’imput più grande che ha dato”.
Su Gomez: ” Non abbiamo mai dubitato delle capacità di Mario. I dubbi spesso provengono dall’esterno. Spero che lui insieme a Giuseppe Rossi siano i nostri primi due acquisti. Hanno grandi qualità tecniche e umane e possono permetterci di migliorare”.
Sui giovani: ” Alcuni gli ho visti nelle finali Primavera. Mi rivedo in Zanon per la mentalità che dimostra. E’ un buon giocatore che parte già con il piede giusto. Capezzi e Camporese possono poi intraprendere una strada importante nel calcio che conta”.
Su Conte: ” Fino a quando la giustizia non mette fine all’indagine non mi schiero. Conte è un allenatore vincente, si vede dai numeri, l’uomo giusto per la Nazionale e il calcio italiano. E’ un allenatore che ti tira fuori il meglio. Personalmente posso solo ringraziarlo”.
Sulle avversarie: “L’Inter ha fatto un grosso mercato, è partita con colpi forti. Le altre squadre poi si nascondono dietro slogan, per questo dico che bisogna aspettare i nuovi acquisti della Fiorentina”.
Su Bernardeschi: ” Non è semplice dare consigli, perchè bisognerebbe conoscere la situazione. Non so se a monte ci sono altri tipi di offerte, ma se fossi in lui parlerei con chi di dovere e cercherei di capire la situazione. Se uno vuol diventare un gran calciatore, merita di continuare la sua avventura a Firenze. Ma non mi sento di dirgli vai in scadenza o rinnovi”.
Su Balotelli: “Potrebbe spostare gli equilibri, viste le sue qualità. Ma non mi esprimo finchè non vedrò qualcosa di ufficiale alla Fiorentina”.