Inneggiava agli attentati dai suoi tre profili Facebook, invitando gli amici ad appoggiare le sue posizioni: per questo un venticinquenne, Jalal El Hanaoui, è stato arrestato stamani a Ponsacco, nell’ambito di un’operazione condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Firenze. E’ accusato di propaganda e istigazione alla jihad. Su Facebook postava anche foto di monumenti, forse in quanto possibili obiettivi di attentati, fra questi la Torre di Pisa e la Statua della Libertà. Tra le immagini c’è anche il disegno di una decapitazione che El Hanaoui commenta come atto di eroismo. Secondo gli investigatori l’arrestato propagandava gli attentati e gli omicidi come un mezzo lecito per realizzare lo Stato islamico. Il giovane è originario del Marocco ma vive in Italia da quando era un bambino. E’ disoccupato, ha piccoli precedenti per droga e per reati contro il patrimonio, non frequenta nessuna moschea ma trascorre molto tempo sul web e sui social. Abita insieme ai genitori e al fratello minore, tutti incensurati. La famiglia vive in un quartiere di case popolari alla periferia di Ponsacco, nella zona del complesso sportivo “I Poggini”.