Questa sera (saranno le 2:35 italiane) la Fiorentina scenderà in campo ad Harrison, nel New Jersey, per il debutto nella International Champions Cup. L’avversario di turno sarà il Paris-Saint Germain, che ha già sconfitto il Benfica per 3-2 a Toronto qualche giorno fa, con i portoghesi che saranno i secondi avversari ‘americani’ dei viola nella giornata di venerdì. C’è grande attesa per vedere all’opera Giuseppe Rossi, che dopo essere tornato in campo nell’amichevole con il Carpi ad oltre un anno di distanza dall’infortunio al ginocchio, guiderà dal primo minuto l’attacco della formazione di Paulo Sousa. L’attenzione dei tifosi è però rivolta anche al mercato.
Un portiere (è arrivato Sepe in prestito dal Napoli), un esterno difensivo di destra (manca solo l’ufficialità per Gilberto, che arriverà dal Botafogo per una cifra di poco superiore al milione di euro) e due centrocampisti (uno di questi è sicuramente Mario Suarez, inserito dall’Atletico Madrid nell’operazione Savic): erano queste le richieste avanzate dal nuovo allenatore portoghese. Adesso, però, le strategie sono inevitabilmente un po’ cambiate, poiché la cessione di Savic impone al ds Pradè e ai suoi collaboratori di guardarsi intorno alla ricerca di almeno un difensore centrale all’altezza del montenegrino. I nomi accostati alla Fiorentina in quest’ottica sono tanti: le piste italiane porterebbero a Tonelli dell’Empoli ed Astori, mentre quelle estere a Chiriches del Tottenham (potrebbe rientrare come contropartita tecnica in un’ipotetica cessione di Ilicic agli Spurs), Rafael Toloi, 24enne brasiliano del San Paolo, Rolando del Porto – con un passato italiano con le maglie di Napoli ed Inter – e Maksimovic del Torino. Tuttavia prima di preparare l’affondo decisivo per il centrale di difesa, i dirigenti viola cercheranno di chiudere per un’altra priorità, vale a dire il secondo centrocampista. La Fiorentina sta infatti spingendo forte per Milinkovic-Savic, il giovane gigante serbo del Genk, che ha fatto sapere pubblicamente di star valutando due proposte: quella della Lazio e quella, appunto, dei Della Valle. Negli ultimi giorni il calciatore avrebbe avuto pure un contatto telefonico con Paulo Sousa, che gli ha fatto capire di volerlo mettere al centro del proprio progetto tecnico. L’accordo per il contratto c’è, come ammesso dallo stesso calciatore: quinquennale con ingaggio di poco inferiore al milione di euro. Nelle prossime ore la risposta finale, ma le sensazioni in casa gigliata sono positive. Sembra invece essersi raffreddata l’ipotesi Walace, che difficilmente la Fiorentina cercherà di prendere se non ci sarà un’altra uscita in mezzo al campo.
Ma il mercato della Fiorentina non si fermerà di certo qui. Alcune cessioni illustri potrebbero infatti essere propedeutiche all’acquisto di altri calciatori. Vedi, per esempio, alla voce Gomez: in Turchia sono fiduciosi circa il buon esito dell’operazione con il Besiktas, anche se sarebbero in arrivo offerte provenienti dalla Bundesliga. La sensazione è che il futuro del tedesco si deciderà al termine della tournée americana. In caso di cessione, sarebbe pronta l’alternativa: si tratta di Mattia Destro, che avrebbe già raggiunto un accordo di massima con i viola (alla Roma in cambio il ‘via libera’ per Salah). Attenzione poi alla situazione che riguarda Marcos Alonso: l’esterno spagnolo, in scadenza di contratto tra dodici mesi, ha numerosi estimatori, soprattutto in Inghilterra. Non a caso, stando a quanto riportano alcuni tabloid britannici, il Norwich City sarebbe pronto a mettere sul piatto una proposta di 5 milioni per l’ex Bolton. Un’indiscrezione che se confermata, potrebbe aprire scenari importanti, con l’interesse dei viola per Zuniga sullo sfondo (il colombiano sembra finito ai margini del Napoli e, nonostante l’oneroso ingaggio, la trattativa può decollare sulla base di un prestito oneroso). Insomma una Fiorentina “work in progress”…
Tommaso Bagnai