FIORENTINA-BASILEA 1-2 (3′ Kalinic, 72′ Bjarnason, 78′ Elneny), le pagelle
SEPE 5 – Il primo intervento da giovatore viola è al 28′, quando sul tiro di Embolo si fa trovare pronto. Sul gol di Bjarnason, però, poteva fare qualcosa in più: l’ex Pescara calcia sul suo palo, lui non ci arriva e il pallone s’insacca beffardo. Quasi imprendibile, poi, il siluro di Elneny che finisce sotto l’incrocio.
RONCAGLIA 5,5 – Schierato terzino destro, sorprendente a dirsi ma il bel lancio per il gol di Kalinic è opera sua. In difesa, rischia qualcosa ma, con le buone o le cattive, si fa sempre sentire, anche quando – per fermare un contropiede degli svizzeri nel primo tempo, si prende l’ammonizione. Poi crolla con gli altri.
GONZALO RODRIGUEZ 4,5 – Prova positiva, a tratti ottima, fino al minuto 65, quando l’entrataccia su Embolo gli costa un’espulsione oggettivamente ineccepibile. Lascia i viola in dieci e nei guai, il Basilea ringrazia e rimonta.
ASTORI 6 – Un’altra prova convincente per l’ex difensore di Roma e Genoa, pulito negli anticipi e raramente in difficoltà. Deve uscire nella ripresa per una brutta testata con Janko, e da lì cominciano i guai.
(TOMOVIC 5 – Fino alle 20:30, minuto piu’ minuto meno, sapeva di doversi accomodare in tribuna., anche perché negli ultimi giorni li aveva passati a fianco della moglie e della secondogenita appena nata Poi l’infortunio di Vecino nel riscaldamento e lui che va in panchina. Nella ripresa deve pure entrare e partecipa con gli altri alla sconfitta).
ALONSO 5 – Tanta corsa sull’out sinistro perché, come vuole Sousa, il suo compito è di fare il terzino in fase di non possesso ma anche di avanzare sulla fascia quando c’è da attaccare. Nel finale, dopo l’espulsione di Gonzalo, va a fare il centrale ma non riesce a evitare la rimonta svizzera.
BADELJ 5 – Prova a dare geometrie alla manovra viola, riuscendoci solo a tratti. Finisce sfinito nella confusione viola della seconda metà di secondo tempo.
BORJA VALERO 6 – Titolare in extremis al posto di Vecino, lo spagnolo gioca una buona ora di gara, sempre nel vivo del gioco, con passaggi precisi ed efficaci. Poi assiste al crollo viola del secondo tempo.
BLASZCZYKOWSKI 5,5 – Sulla destra, come Bernardeschi sabato scorso fa piu’ il centrocampista che il trequartista. Ma riceve pochi palloni e per tutto il primo tempo si vede pochissimo. Nella ripresa, dopo tre minuti, riceve da Babacar in contropiede e da posizione defilata colpisce il palo. Mette nelle gambe 90 minuti nelle gambe, anche se esce acciaccato.
ILICIC 5 – Trequartista centrale, ruolo che ne fece la fortuna in maglia rosanero, ma stavolta si vede pochissimo. Per una sera sembra tornato quello, abulico e svogliato, dello scorso anno. Sostituito alla fine del primo tempo per un problema alla caviglia.
(BABACAR 6 – Si fa subito vedere nel contropiede del palo di Kuba, ci mette impegno ma può fare poco).
MATI FERNANDEZ 5,5 – Vivace, dopo un quarto d’ora ci prova con un bel tiro dalla distanza. Nella ripresa però cala e si vede poco e male.
(PASQUAL 5 – Entra e si piazza a sinistra. Pochi minuti dopo, dalle sue parti, Bjarnason trova campo libero a va a segnare il pareggio).
KALINIC 6 – Passano meno di tre minuti e approfitta del pasticcio di difesa e portiere locale per portare in vantaggio, in modo roocambolesco, i viola. Per il resto tanta corsa, un’ambiziosa rovesciata al quarto d’ora della ripresa e un rigore reclamato nel finale.
All. PAULO SOUSA 5 – Conferma la Fiorentina con un 4-2-3-1 che in fase offensiva prevede lo sganciamento del terzino sinistro, un’idea tattica gia’ studiata e messa in atto lo scorso anno col Basilea. I viola passano subito in vantaggio e, un po’ come sabato scorso, sembrano gestire la situazione con grinta e una discreta organizzazione, senza però cercare il raddoppio. L’espulsione di Gonzalo e l’infortunio di Astori sono i due episodi che complicano tutto: il Basilea rimonta e vince, per la Fiorentina l’inizio dell’Europa League è già in salita.