Una riunione turbolenta: da una parte il sindaco Dario Nardella e il viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini a chiedere il rispetto dei tempi e i doppi e tripli turni di lavoro, dall’altra le imprese della tramvia a spiegare i motivi dei ritardi: cantieri dei sottoservizi complicati, autorizzazioni al rallentatore, problemi con le fideiussuioni per ottenere liquidità dalla banche, lentezza nei pagamenti pubblici. Dopo i toni duri, l’assessore Stefano Giorgetti ieri sera ha annunciato la disponibilità delle ditte a lavorare ad un nuovo cronoprogramma. Le scandenze prevedono la fine dei lavori della linea 2 ad aprile 2017 e la messa in esercizio nel luglio successivo, la conclusione dei cantieri sulla linea 3 a settembre 2017. Il sistema tramviario dovrebbe essere dunque completo per il 14 febbraio 2018. Fissati gli obiettivi, ora si devono trovare gli strumenti: da qui a martedì prossimo, data di un nuovo incontro, le aziende dovranno mettere a punto un piano che mostri come recuperare i ritardi accumulati, predisponendo turni di lavoro doppi o addirittura tripli con operai anche di notte.