Davvero chi ha occupato una casa popolare a Firenze potrà mettersi in regola partecipando ad un bando? Il dubbio era sorto dopo che Palazzo Vecchio, in conformità con quanto previsto dalla nuova legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica, aveva pubblicato un bando rivolto ai nuclei familiari che risiedono in una casa popolare con assegnazione provvisoria o come non assegnatari. Una forma di regolamentazione che, nelle intenzioni, doveva essere riservata ad alcune particolari categorie, come i figli di assegnatari defunti che risiedono ancora negli alloggi e che hanno i requisiti per una casa popolare (reddito familiare non oltre i 16mila euro, non possedere altri immobili né beni mobili per oltre 25mila euro, ecc.). Il bando sembrerebbe escludere gli occupanti di case popolari, ma stando alle parole del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli ci sarebbe una “falla” nella legge regionale: in pratica gli occupanti abusivi sarebbero esclusi solo se denunciati. Ma negli anni passati, durante l’amministrazione Domenici, pare che il Comune abbia applicato solo una sanzione amministrativa senza invece denunciare chi sfondava la porta e prendeva possesso di un alloggio Erp. Questi occupanti non denunciati avrebbero la possibilità di accedere al bando e – in presenza degli altri requisiti – potrebbero regolarizzare la loro posizione.