Queste le parole di Cesare Prandelli, ospite in studio durante Radio Viola, sulla sfida persa dalla Fiorentina al San Paolo di Napoli: ” E’ stata la partita più importante da un punto di vista tecnico della Domenica, fra due squadre che stanno innovando da un punto di vista tattico. La viola è una squadra più europea che italiana, ha dimostrato e confermato tutto il suo valore, sbagliando soltanto prendendo gol dopo 40 secondi. L’errore è stato che la linea difensiva doveva scappare in maniera più repentina. Nel primo tempo ho visto una Fiorentina padrona del campo, che gestiva pressing e possesso alla ricerca di capire come fare al far gol. E’ mancato solo il passaggio filtrante importante da parte dei centrocampisti per la punta. La viola torna con una sconfitta, ma con la consapevolezza di essere una squadra importante”
Sul secondo gol di Higuain: “La squadra come mentalità è abituata a costruire dal basso, forse c’è stato un calo di concentrazione. Non sono preoccupato da questi errori, ma sono contento del gioco espresso e dalla consapevolezza dei propri mezzi. La Fiorentina e’ una delle squadre più avanti del campionato sotto questo punto di vista”.
Su Babacar: ” Ha dei mezzi incredibili. Si deve convincere che non può pensare di arrivare alla Domenica per dimostrare tutte le sue qualità, ma deve lavorare tutta la settimana”.
Sulla sfida con la Roma: ” Sarà un’altra bella partita. La Fiorentina ha già intrapreso una strada maestra per gioco e intensità, la Roma deve ancora cercarla e si sta affidando alle giocate dei singoli. I giallorossi devono trovare la propria dimensioni negli undici titolari e la continuità di rendimento nel cambio degli interpreti. Paulo Sousa invece, pur modificando gli uomini a sua disposizione, non ha intaccato i risultati e le prestazioni”.
Su Jovetic: ” Partendo dal fatto che non esistono più i numeri 10 di una volta alla Baggio o alla Antognoni, deve convincersi che può essere letale da attaccante, perchè ha qualità importanti nell’uno contro uno”.