Una giornata di sciopero in tutta Italia con disagi che andranno dagli ambulatori dei medici di famiglia fino alle sale operatorie. Sono una ventina le sigle sindacali che partecipano allo stop di 24 ore proclamato per domani mercoledì 16 dicembre. Le lamentele vanno dal blocco delle nuove assunzioni di medici da parte del sistema sanitario nazionale, al carico burocratico per i medici di famiglia, ai riposi negati negli ospedali con il rischio di incorrere pure nelle sanzioni dell’Unione Europea. Le conseguenze dello sciopero sono molteplici: saranno chiusi i punti di prelievo del sangue, i medici di famiglia assicureranno solo le prestazioni indispensabili, ma inevitabilmente molti pazienti si rivolgeranno ai pronto soccorso che saranno regolarmente operativi. Negli ospedali saranno in funzione i servizi di emergenza e urgenza, salteranno gli interventi chirurgici non urgenti e gli esami di laboratorio rinviabili. Sarà assicurata la guardia medica. Potranno saltare invece le visite e gli esami prenotati tramite il cup delle Asl. A questo proposito come bisogna comportarsi per evitare un viaggio a vuoto? L’azienda sanitaria di Firenze consiglia di contattare direttamente l’ambulatorio dove è in programma la visita o l’esame, anche passando attraverso il centralino della Asl (055 6931111). Esempio: se ho in programma una risonanza a Torregalli, bisogna chiamare l’ospedale (o farsi mettere in contatto tramite il centralino Asl) e informarsi se l’esame domani sarà garantito o meno. Se dall’ospedale dovessero rispondere che l’esame salterà, il cittadino non deve fare niente: non deve fare la disdetta (ovviamente non rischia la sanzione per non essersi presentato) né chiamare il cup per una nuova prenotazione, in quanto sarà contattato direttamente per riprogrammare la visita o l’esame.
Infine ricordiamo che lo sciopero riguarderà anche i servizi veterinari.