Fu una specie di apocalisse quel 17 dicembre 2010: la neve cadde su Firenze e sulla Toscana e fu il caos. Automobilisti intrappolati su A1, A11, Fipili, code interminabili nel traffico cittadino, genitori che non riuscivano a riprendere i bambini a scuola, automobilisti in preda a crisi di panico e di nervi che lasciarono la macchina in mezzo alla strada e proseguirono a piedi. Non andò meglio a chi si era affidato al treno: raffiche di soppressioni, ritardi abissali, linee ferroviarie chiuse. Per quel disastro erano a giudizio quattordici dirigenti, con l’accusa di inadempimenti di contratti di pubbliche forniture. Ma il processo si è chiuso ieri con l’assoluzione di undici dirigenti delle Ferrovie e di due responsabili del global service che doveva occuparsi della FiPiLi. Unico condannato il dirigente di Autostrade Enrico Valeri: dovrà pagare una multa di mille euro.