Il caminetto deve restare spento: lo ha imposto il comune di Lastra a Signa, seguendo di qualche ora le analoghe ordinanze a Scandicci, Signa e Prato. Potranno accenderlo solo coloro che lo impiegano come sistema di riscaldamento domestico principale. Tutti gli altri dovranno fare a meno del falò. Proibiti anche stufe a legna, carbone o pellet. Limitati anche gli impianti di riscaldamento, esattamente come a Firenze: massimo 8 ore giornaliere di accensione, massimo 18 gradi in casa e 17 sui luoghi di lavoro (ma nessuno è in grado di controllare). Più permissivo il comune di Prato, dove le ore di accensione tollerate sono 10 e le temperature massime sono di 19 gradi in casa e 18 nei locali adibiti ad attività produttive. Oggi e domani a Prato scatta anche il blocco della circolazione per i veicoli euro 1, 2 e 3 nella zona a traffico controllato (Ztc) dalle 9 alle 18. A Firenze proseguono i divieti per i mezzi più inquinanti in ztl (ieri la municipale ha fatto 74 controlli, ma nessun automobilista era in infrazione). Provvedimenti più drastici in altri comuni toscani: targhe alterne (oggi circolano le dispari e domani le pari) a Lucca, Capannori e Porcari dalle 9 alle 13, stesso provvedimento e stessi giorni anche a Montecatini, ma con orario 9-12 e 15-18.