Il consiglio comunale ha approvato ieri il regolamento per l’area Unesco. Un tentativo di frenare la deregulation nel commercio ponendo limiti alla vendita e alla somministrazione di alcol e alla proliferazione di minimarket, kebab, ma anche discoteche e pizzerie a taglio. Il regolamento è passato con i voti del Pd, contraria Forza Italia, astenuto Francesco Torselli (Fratelli d’Italia). Firenze Riparte a Sinistra si è astenuta lamentando il poco tempo per valutare le modifiche introdotte dal Pd e per lo stesso motivo il Movimento 5 Stelle ha abbandonato l’aula.
Ecco una sintesi delle nuove regole.
DA SUBITO
-Divieto di vedita di alcolici da asporto dalle 21 alle 6.
-Divieto di somministrazione di alcolici dalle 2 alle 6.
-Divieto di somministrazione di alcolici su area pubblica dalle 24 alle 7 (tranne per fiere, mercati, sagre).
-Divieto di pubblicizzare alcol, di promuovere gli alcol tour, di promuovere alcolici in vetrina.
– Dehors chiusi alle 23
-Stop a nuove aperture di kebab, pizzerie a taglio, fast food o self service (tranne quelle all’interno della stazione di Santa Maria Novella), discoteche, sale da ballo, officine di riparazione auto, money change, phone center, internet point, money transfer, compro-oro, sale giochi, centri scommesse, centri massaggi.
ENTRO TRE MESI
-Tutti i minimarket devono avere almeno 5 tra prodotti da forno, frutta, verdura, gastronomia, latte e derivati, carne, pesce.
-Divieto di esporre merce alimentare a terra
-Divieto di installare pannelli luminosi (eccetto gli addobbi natalizi) diversi dalle insegne
ENTRO TRE ANNI
-Tutti i minimarket e gli esercizi che vendono alcolici dovranno avere spazi di almeno 40mq a un bagno accessibile ai disabili.