Va in aula nel pomeriggio la legge Remaschi sulla caccia: di fatto un via libera all’abbattimento degli ungulati (cinghiali e caprioli) in tutte le stagioni, con la possibilità per gli agricoltori di sparare agli esemplari sorpresi a mangiare nei loro campi. Questa disciplina durerebbe tre anni, con lo scopo di contenere la popolazione di ungulati e ridurre i danni per gli agricoltori toscani, non a caso schierati a favore della legge. Gli oppositori invece ritengono crudele e poco utile il rimedio proposto dall’assessore all’agricoltura Marco Remaschi, e da settimane stanno animando la campagna “Toscana rossa di sangue”. Ieri sera gli attivisti hanno inscenato una veglia funebre alla loggia del Porcellino.
(Foto di Beppe Miceli)