Un impianto di telefonia mobile della Wind sopra un traliccio montato sul palazzo che ospita Eataly in via Martelli: in tutto circa 8 metri che svettano sopra il tetto dell’edificio, che dista poche decine di metri da piazza Duomo e dalla Cupola del Brunelleschi. La denuncia arriva dai consiglieri di Firenze Riparte a Sinistra, Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi. “Il Comune aveva dato parere contrario – dicono i tre – ma a quanto pare a Farinetti (il patron di Eataly) e la Wind non è importato. E’ assurdo”. Dalle indagini dei consiglieri, che hanno ricevuto risposta ad un’interrogazione dall’assessore Alessia Bettini, emerge l’inghippo che ha portato allo scempio: nel giugno 2013 la Wind ha chiesto l’autorizzazione al comune per l’antenna, alla quale gli uffici hanno dato parere negativo ma solo nel mese di dicembre, ovvero oltre il termine di tre mesi previsto per il “silenzio assenso”. Quindi, ricevuto il diniego, Wind ha impugnato tutto davanti al Tar e – in attesa che il tribunale si pronunci – ha comunque montato l’antenna. Per Grassi, Trombi e Verdi il sindaco non deve aspettare: “Per una volta sarebbe meglio prendere coraggio e chiedere la rimozione di quella orribile antenna. Chiediamo a Sovrintendenza e Comune che si proceda subito a rimuovere l’antenna”. I tre consiglieri chiedono anche verifiche sull’assetto delle canne fumarie sopra il tetto del negozio di Eataly. A fine mattinata il sindaco Nardella si è pronunciato sul caso: “Non è una bella cosa: non sono rimasto per niente contento, dobbiamo verificare com’è andata. Su questo punto, se ci sono responsabilità degli uffici le faremo emergere”.