Queste le parole di Massimo Vanni, giornalista de La Repubblica, nel corso di ‘Radio Viola‘ sulla vicenda stadio: “La Fiorentina, secondo gli accordi, avrebbe dovuto presentare il progetto definitivo entro fine febbraio. Chiesta proroga fino alla fine del 2016. Si perdono diversi mesi, probabilmente la società viola ha delle cose da sistemare. Non ci sono comunicazioni ufficiali. Il ritardo può essere dovuto a due ragioni: tecniche, in quanto è stato perso molto tempo per studiare l’area della Mercafir, ed economiche, ovvero la mancanza del partner commerciale
La società è preoccupata perché la gestione giornaliera delle strutture costa molto.
I tempi slittano, entro il 2020 non ci sarà lo stadio. Ho la sensazione che la Fiorentina non faccia giochini sul progetto: c’è la volontà ma ci sono delle cose da sistemare”.