Un bambino di 14 mesi è ricoverato all’ospedale pediatrico Meyer per una probabile sindrome emolitico-uremica, una patologia che comporta anemia, ridotto numero di piastrine e insufficienza renale. La sindrome, particolarmente pericolosa nei più piccoli, potrebbe essere stata provocata dal consumo di un formaggio a pasta molle di origine romena: questa per lo meno è l’ipotesi prevalente dell’indagine epidemiologica condotta dalla Asl. Il piccolo aveva consumato formaggi della ditta romena SC Bradet s.r.l. che aveva già avviato in data 9 marzo 2016 il ritiro precauzionale dei propri prodotti a base di latte a causa della presenza del batterio Escherichia coli in alcuni campioni. Tale contaminazione sarebbe riconducibile ad un’epidemia che ha colpito 14 bambini in Romania dal 24 gennaio ad oggi. I servizi di sicurezza alimentare stanno accertando l’effettiva presenza del prodotto segnalato in commercio e se l’alimento verrà trovato sarà allontanato dalla vendita e immediatamente sequestrato: chi avesse già acquistato i prodtti della SC Bradet non deve consumarli ma deve riportarli al punto vendita.