Non potrà nascervi un centro di preghiera islamico, e neppure una struttura per l’accoglienza profughi: l’area dell’ex Esselunga dell’Argingrosso è vincolata alla destinazione d’uso commerciale. Dunque nel suo futuro, salvo varianti urbanistiche, ci potranno essere solo supermercati o negozi (non necessariamente alimentari). E’ quanto ha precisato stamani il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, spiegando che in base agli ultimi contatti avuti ieri con Esselunga non ci sono ancora novità imminenti. La catena è ancora titolare dell’affitto dell’ex supermercato, e in teoria potrebbe anche riaprirvi un negozio, magari sulla tipologia del piccolo market di vicinato. Oppure potrebbe far subentrare un altro soggetto della grande distribuzione. Ascolta dal gr del mattino.