C’è chi qualche anno fa si è preso un pugno in faccia. C’è la famiglia che porta il materasso nel pianerottolo delle scale e dorme lì perché in camera si sente il rumore dei 18 abitanti dell’alloggio al piano di sopra. C’è chi non paga le spese condominiali, chi occupa gli alloggi sfitti (fin qui prontamente liberati dal comune). E’ la vita in via Liguria, quartiere delle Piagge, case popolari. In un blocco in particolare, quello dove sono stati inseriti gli abitanti dell’Olmatello dopo la chiusura del campo. Insieme a loro, sono arrivati anche tutti i problemi che c’erano nell’accampamento e le difficoltà ad abituarsi alle regole di convivenza di un condominio, e al fatto che ci siano delle spese da sostenere per l’acqua o per l’elettricità. Anche se ci sono famiglie di rom squisite, precisa il responsabile dell’autogestione del condominio, quello che tutti indicano come “il sindaco delle Piagge”. Una situazione non facile da gestire, specialmente quando le segnalazioni cadono nel vuoto. Bisognerebbe che, nel caso di gravi violazioni del regolamento condominiale, si avviasse anche la decadenza dell’assegnazione della casa popolare a chi si comporta male, sostiene il sindacato Sunia. Ascolta il reportage di Armando Colotta dal gr del mattino.
07/04/2016