Bernardo Corradi, ex attaccante della Lazio e opinionista televisivo, ha parlato a Lady Radio della stagione della Fiorentina: “Non bisogna dimenticarsi da dove partiva la viola quest’estate; c’era un clima di scetticismo nei confronti della rosa e dell’allenatore, poi il girone d’andata ci ha consegnato una Fiorentina capace di giocare il miglior calcio di Italia. E’ chiaro che sono cresciute le aspettative, ma il calo del girone di ritorno è dovuto al fatto che la Fiorentina non saputo modificare il sistema di gioco, al di là della stanchezza di alcuni giocatori chiave come Kalinic”.
Sul futuro di Sousa: ” Nelle ultime settimane si sono ricuciti i rapporti con la società incrinati per i mancati rinforzi nel mercato di Gennaio. Mi aspetto un Sousa allenatore- manager con ampio potere nel mercato”.
Sugli sacrificabili in vista della prossima stagione: “Per l’idea di gioco di Sousa bisognerebbe trattenere tutti i titolari, magari potenziando la rosa con degli innesti. Sacrificherei Babacar di fronte a un’offerta importante perchè non si è espresso secondo le sue potenzialità e magari Vecino, che è uno dei giocatori con più mercato e che può portare soldi da reinvestire”.
Su Ilicic: “E’ un giocatore chiave, nell’arco di una stagione risolve le partite, anche le più bloccate”.
Su Kalinic: “E’ atteso dalla stagione della conferma, perchè dopo il grande exploit di inizio campionato deve sapersi ripetere anche l’anno prossimo. Magari con una preparazione tagliata per il campionato italiano può essere incisivo anche nel girone di ritorno”.
Su Bernardeschi: ” E’ il calciatore che è migliorato di più, acquisendo conoscenze. Con Paulo Sousa è diventato un giocatore completo, apprendendo molto anche in fase di non possesso”.
Su Alonso: ” Anche lui è migliorato tantissimo dal suo arrivo in Italia, credo che come terzino sinistro sia merce rara. Il giocatore non va ceduto”.