E’ accusato di almeno sette violenze sessuali su giovanissime tra i 10 e i 14 anni: un presunto pedofilo seriale è finito in manette stamani a Prato per una scia di molestie dal 2012 ad oggi. In carcere è finito un 42enne pratese, fidanzato con una ragazza. Per gli investigatori agiva non lontano dal cantiere edile dove lavorava, durante la pausa pranzo, avvicinando le sue vittime mentre rincasavano dopo la scuola. Chiedeva loro un aiuto per fare delle misurazioni, quindi le faceva entrare nell’androne di un palazzo e iniziava a palpeggiarle. Una ricostruzione che il 42enne ha negato al momento dell’arresto, dichiarandosi estraneo ai fatti che gli vengono addebitati. All’uomo gli investigatori sono arrivati dopo che il suo volto è stato riconosciuto da tre bambine su tre, fra quelle che avrebbero subito le sue violenze: alle piccole erano state mostrate le immagini di una telecamera nei pressi del luogo dove era stato segnalato l’ultimo tentativo di violenza. Non si esclude che, oltre ai sette casi per cui è indagato, il 42enne possa aver messo in atto altri tentativi: per questo il questore di Prato, Paolo Rossi, ha invitato tutte le famiglie della città a “denunciare con coraggio i fatti di reato di cui eventualmente alcune bambine sono state vittime, perché è importante far emergere elementi che possono comprovare l’attività criminale dell’uomo”.