Fabrizio Corsi, Presidente dell’Empoli, ha parlato a Lady Radio del futuro di Saponara: ” Ce l’hanno chiesto, ma non una squadra inglese, non ho contatti diretti da chi segue la trattativa. Un ragazzo che giocava nel nostro settore giovanile mi ha confermato qualche interesse, ma non posso dire di più. Secondo noi a Gennaio era un giocatore da Napoli, Juventus e Milan. Quando giocammo con il Milan Galliani mi disse che con un cambio di modulo e un passaggio al 4-2-3-1 Riccardo poteva tornare. Credo che tutto questo rientri in una moda per il ritorno a un’italianizzazione, anche a seguito delle nuove normative Figc. Non escludo comunque che possa rimanere a Empoli, anche se da parte sua c’è la volontà di fare un salto di qualità. E’ tutta una questione di mentalità. Non ho parlato con la Fiorentina”.
Su Pasqual: ” Noi siamo entusiasti di questa scelta. Il giocatore ha voluto legarsi a noi per disputare le sue ultime stagioni da professionista, rinunciando anche a altre offerte magari economicamente più vantaggiose”.
Su Mario Rui e Tonelli e il loro non arrivo alla Fiorentina: ” Abbiamo ricavato dalle due cessioni 18 milioni e mezzo che con i bonus possono arrivare sopra i venti. Non so perchè per la Fiorentina sono considerati costosi, anche viste precedenti trattative come D’Agostino e Felipe, pagati comunque una discreta cifra. Per Tonelli a Gennaio avevo ricevuto un’offerta migliore dalla Roma, ma ho preferito venderlo al Napoli perchè con un’operazione del genere il 20 di Maggio ho sistemato il bilancio che noi chiudiamo il 30 Giugno”.
Sul rapporto con Corvino: “Per me è un professore, l’ho incontrato qualche settimana fa a a Amalfi e mi disse di andare a mangiare una bistecca insieme, cosa che farò molto volentieri. Lo stesso vale per Della Valle; se mi chiama un caffè insieme lo prendo volentieri. Faccio fatica a continuare a ribadire che il rapporto è buono, perchè ho grande rispetto per la famiglia”.
Su Pucciarelli: “Non me lo ha chiesto la Fiorentina, ma il Sassuolo. Vogliamo tenerlo un altro anno per poi darlo in una grande squadra come successo con Pucciarelli”.
Su Dioussè: ” E’ un ragazzo di grande prospettiva. La Fiorentina tentò di scipparcelo qualche anno fa. Lo andai a riprendere dal ritiro della Fiorentina con il pulmino dell’Empoli, perchè aveva firmato con noi”.
Su Bernardeschi: ” Con lui è successo diversamente. Era nella nostra scuola calcio, il Ponzano e non siamo riusciti a trattenerlo, perchè qualcuno aveva convinto il padre. Speriamo che possa diventare un modello per i giovani italiani, bisogna difendere i settori giovanili”.