“Quando, come abbiamo fatto per quattro volte senza risultato la mattina del crollo del lungarno Torrigiani, si chiama il numero per le emergenze di Publiacqua, ci vogliono risposte in tempi più brevi: non solo se chiama il Comune, ma se chiama un anziano, un cittadino che affoga, c’è bisogno di risposte subito”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenuto ai nostri microfoni insieme ad Andrea Vignolini e a Luigi Caroppo de La Nazione per il bilancio di metà mandato. Per lo meno, ha spiegato Nardella, entro stasera dovrebbero essere risolti i problemi di quei cittadini che ancora hanno i rubinetti a secco o che ricevono acqua a pressione bassissima. Il sindaco ha parlato anche di cantieri, progetti, e di un piano da 40 milioni per sicurezza e videosorveglianza, viabilità e illuminazione nell’area metropolitana, iniziativa congiunga con i comuni confinanti a Firenze. Riascolta sopra.