Sarebbero gli autori della rapina ad un portavalori compiuta lo scorso 15 gennaio alla periferia di Vinci: con questa accusa stamani la polizia ha arrestato quattro persone di etnia sinti. Una di loro avrebbe anche messo a segno furti in abitazioni tra Torrita di Siena e Castiglione del Lago insieme ad altre tre persone, pure loro finite in manette stamani. L’assalto al furgone della “Coin service spa” avvenne utilizzando due auto. I quattro rapinatori, probabilmente con l’aiuto di complici, tagliarono la strada al portavalori e poi spararono con le pistole per coistringere le due guardie giurate a uscire dal mezzo, poi tentatorono di aprire la cassaforte con un flessibile e spararono ancora per allontanare gli automobilisti di passaggio. Non riuscendo a tagliare la cassaforte, alla fine fuggirono con alcuni sacchi di monete per 15mila euro totali che erano custoditi fuori dalla cassaforte. Sul posto però dimenticarono uno scontrino, battuto da un bar nei pressi dell’ospedale di Careggi nelle cui vicinanze era passato anche il furgone. Da qui gli investigatori hanno ipotizzato un pedinamento del blindato prima dell’assalto, per cui hanno passato al setaccio le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti lungo il percorso del furgone. Alla fine sono riusciti a identificare le due vetture impiegate per seguire il portavalori, una Golf bianca e una Volvo verde (nel video della polizia le immagini del pedinamento e dell’assalto).