Ecco le parole di Paulo Sousa alla vigilia di Juve-Fiorentina: “Io mi sento sempre col desiderio di voler mostrare il meglio a me stesso e agli altri, ho sempre il desiderio di migliorarmi per poter vincere. La prestazione dell’anno scorso contro il Milan fu in una sola direzione da un punto di vista tecnico-tattica perché fin dall’inizio ho avuto modo di lavorare con tutti i giocatori a disposizione per una idea di calcio”.
Sulle incognite della partita di domani: “Abbiamo uno svantaggio anche noi perché non abbiamo ancora la rosa completa, dobbiamo affrontare con il massimo realismo una squadra che sta dominando oramai da 5 anni, la Juve è stata costruita quest’anno anche per vincere in Europa. Se noi vediamo la serie A come un thriller, noi vogliamo essere una delle squadre protagoniste”.
Sugli obiettivi della squadra: “Io voglio aspettare la fine del mercato per valutare assieme alla società gli obiettivi da raggiungere, ma vogliamo essere in ogni caso protagonisti di questo campionato”.
Se era più forte la “sua” Juve o questa: “La Juve è migliorata moltissimo di livello, soprattutto nei singoli e nelle alternative a livello offensivo. Lo scorso anno la Juve è stata dominata da noi sia a Torino ma soprattutto a Firenze ma è sempre riuscita a reagire”.
Su Borja Valero: “Non è una mia preoccupazione parlare di mercato, io devo lavorare con i giocatori che ho per provare a vincere con la Fiorentina. Oggi Borja si è allenato regolarmente con tutta la squadra, vediamo domani come sta. Ha qualche chances di giocare”.
Su Tello: “Ancora sia Tello che Milic non possono giocare per una questione burocratiche ma in ogni caso lo vedo molto bene, appena arriverà il transfer sarà utile”.
Sulle due punte: “Vogliamo dare più dubbi possibili sui nostri avversari, prenderò una decisione che adesso non voglio dire e spero che questa sia la migliore”.
Sul mercato della squadra: “Io penso solo ad allenare i giocatori che ho, non è un pensiero che mi riguarda. Quello che mi fa felice è lavorare al massimo col materiale che ho a disposizione”.
Su come ha visto Babacar: “Lui è superstimolato e concentrato, Baba è un calciatore della Fiorentina e sto lavorando con lui come un giocatore che ci può dare una mano in futuro”.
Sul clima dentro lo spogliatoio: “Questo è un gruppo fantastico e per questo voglio lavorare al massimo per migliorare questo gruppo. Non ho bisogno di motivare il gruppo, tutti sanno quanto è importante questa partita sia per Firenze sia per noi stessi. Abbiamo il desiderio di fare bene e vincere”.