E’ stato presentato quest’oggi in sala stampa dal ds Carlos Freitas l’ultimo acquisto viola Maxi Olivera. Ecco le sue parole: “Vengo dal Penarol, la squadra più importante dell’Uruguay dove sono stato anche capitano. Ho giocato tante partite e ho esperienza, spero di ambientarmi presto alla Fiorentina. Molti miei connazionali hanno fatto bene in Italia come Montero, gioco nel suo stesso ruolo ed è uno dei modelli. Sono qua per esprimere le mie caratteristiche, sono un terzino ma ci metterò grinta e le qualità tipiche dei sudamericani. La trattativa? E’ stata breve, avevo già iniziato il campionato in Uruguay ma è stato bello arrivare alla Fiorentina, in un club importante a livello continentale. Sono felice che il mister mi ha dato subito fiducia. Il mio idolo? Martin Caceres, anche lui terzino sinistro. E’ un giocatore che ammiro molto per le sue qualità. Ho parlato con Vecino, appena ha saputo che venivo a Firenze mi ha raccontato della Fiorentina e mi ha aiutato molto nei primi giorni ad adattarmi. Conosco anche Cristoforo, con cui mi trovo bene insieme. Il tweet di domenica? Mi è dispiaciuto che la partita sia stata interrotta, anche se ero felice per il debutto. In generale sono contento di aver esordito con la Fiorentina in Serie A, stavamo facendo abbastanza bene anche se il Genoa ci pressava molto. Quali attaccanti devo affrontare? Ci sono tanti giocatori forti in Italia, domenica mi troverò davanti Totti che è un simbolo del calcio italiano. Sono molto contento di giocare contro campioni come lui, ma noi cercheremo di vincere. Gli obiettivi stagionali? Dobbiamo andare avanti partita dopo partita, fare punti e vedere a un certo punto del campionato dove siamo. Anche l’Europa League è importante, vogliamo passare il girone e poi capiremo dove possiamo arrivare. Cosa vuole Sousa dal mio ruolo? Nella partita contro il Genoa il mister ci ha chiesto di ampliare il gioco. Sousa cambia tattica ogni partita a seconda dell’avversario che abbiamo di fronte. Ora stiamo lavorando per la partita di giovedì, ma ogni gara sarà affrontata in un modo diverso. Firenze? E’ una città bellissima, ci sono molti monumenti storici. Ho potuto fare pochi giri perché dovevo pensare a trovare casa ma con il tempo spero di avere la possibilità visitarla. I fiorentini mi hanno detto grandi cose in merito alla città”.