Un condannato a otto anni e 18 imputati assolti dall’accusa di spaccio, in gran parte grazie alla prescrizione. Si chiude con questa sentenza il processo scaturito dall’indagine “notti bianche”, che nel 2008 aveva travolto discoteche e ristoranti di Firenze indicati come luoghi di riferimento per il consumo di droghe. Per effetto dei cambiamenti legislativi, infatti, la prescrizione si è accorciata da venti a sei anni. Tra gli assolti anche il dj Giuseppe Presta, che era imputato sia per spaccio sia con l’accusa di aver trasformato una discoteca del centro di Firenze in un luogo di ritrovo per persone interessate al consumo di stupefacenti: per lui l’assoluzione è arrivata con formula piena, perché il fatto non sussiste. Dei 43 indagati a seguito dell’inchiesta, 21 avevano patteggiato nel 2011 pene da un mese a tre anni e sette mesi. Dei rimanenti 22 indagati, 19 erano stati rinviati a giudizio nel processo che si è chiuso oggi con la sentenza.