Sta lasciando conseguenze molto gravi l’ondata di scetticismo sui vaccini che ha contagiato l’opinione pubblica. Gravi e spesso permanenti. Lo ha spiegato stamani la professoressa Chiara Azzari, coordinatrice scientifica del Meyer, ospite a Lady Radio con l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi. “Mi è capitato il caso di un bambino i cui genitori avevano deciso di non vaccinare i figli, perché un conosciuto pediatra antivaccinatore aveva detto loro che è meglio fare i vaccini quando i bambini sono più grandi, ignorando però che le meningiti vengono nel primo anno di vita”. E così uno dei figli è arrivato al Meyer: “Aveva preso una meningite molto grave, che poi ha lasciato delle sequele. Questo è un caso, ve ne potrei raccontare tanti”. Azzari ha parlato anche dei casi di pertosse tra i neonati ancora non vaccinati: “Stiamo avendo dei morti in tutti gli ospedali pediatrici in Italia, due anche al Meyer. E’ importante che, durante la gravidanza, la mamma faccia il richiamo del vaccino, così farà gli anticorpi che passeranno al bambino attraverso la placenta, e il figlio sarà protetto fino a quando potrà fare la sua vaccinazione”. L’assessore Saccardi ha spiegato che la giunta, insieme ad una commissione di esperti, sta lavorando alla nuova legge che imporrà le vaccinazioni per i bambini che vogliono frequentare il nido o la materna: “Spero di avere un testo entro l’anno”. Allo studio, nel frattempo, si studia uno “sconto” sul vaccino per la meningite B, che è gratuito per i nati dal 2014 ma molto costoso per i bambini più grandi. Lo sconto dovrebbe interessare le famiglie con più figli da vaccinare. Mentre sul fronte delle liste d’attesa per tac, raggi X e risonanze magnetiche tramonta l’ipotesi di esami la sera dopo cena. Ascolta dal gr del mattino.