L’hanno trovata in un casolare alla periferia di Barberino di Mugello, a poca distanza dal lago di Bilancino: la giovane, una diciottenne romena, era sotto sequestro da circa tre settimane. I carabinieri hanno arrestato due albanesi di 27 e 25 anni che erano nel casolare. Secondo le indagini la giovane, da poco in Italia, conosceva il 27enne e forse aveva avuto una relazione con lui. Fatto sta che il 24 settembre scorso si era nascosta in casa di un’amica a Lastra a Signa, proprio per sfuggire al giovane che però l’aveva trovata. Il rapitore l’aveva portata via contro la sua volontà, dopo aver minacciato con un coltello e picchiato l’amica, una prostituta sudamericana. Al 27enne i carabinieri contestano, oltre al rapimento, anche il tentato omicidio di un connazionale di 29 anni, accoltellato a Novoli il 23 settembre scorso: di questa aggressione è accusato anche l’altro giovane arrestato nel casolare. I carabinieri stanno cercando di capire se tra l’accoltellamento e il rapimento, avvenuti a distanza di un giorno, vi possa essere un nesso: non si esclude che gli episodi siano legati a rivalità tra gruppi criminali attivi nel mondo della prostituzione. Per fare chiarezza nei prossimi giorni sarà ascoltata la 18enne romena, che è in buone condizioni di salute ma molto provata dalle tre settimane di prigionia. Una denuncia per favoreggiamento è scattata nei confronti di altre due persone che i carabinieri hanno trovato nel casolare la momento del blitz: si tratta di una coppia albanese, intestataria del contratto di affitto dell’immobile.