Borse e portafogli contraffatti erano in parte già sistemati in sacchi blu con le maniglie, di quelli che a volte si vedono tra le mani dei venditori abusivi: è quanto hanno constatato i poliziotti che sono entrati in un capannone dell’Osmannoro, dove hanno sequestrato circa novemila articoli taroccati. I marchi riprodotti delle griffe di moda erano tenuti a parte, in modo da applicarli all’ultimo momento e ridurre il rischio di finire accusati per contraffazione. Quattro persone, tra cui i titolari di due ditte con sede nella struttura e due dipendenti, sono state denunciate. Gli agenti sono arrivati al magazzino proprio seguendo i venditori ambulanti del centro storico di Firenze. “Questa operazione è importante perché colpisce l’abusivismo e la filiera della contraffazione – ha affermato il questore di Firenze Alberto Intini – e perché si inserisce in modo sinergico con altri servizi antiabusivismo avviati da aprile scorso e condotti dalle forze dell’ordine nel centro cittadino”. Nel primo mese dopo l’attivazione dei controlli, ha detto ancora Intini, “la polizia di Stato ha effettuato 300 sequestri nella sola piazza Duomo”, per un totale di 10 mila pezzi.