Blitz di polizia e carabinieri stamani a villa Panico, l’immobile nell’area di San Salvi teatro di un’ultradecennale occupazione da parte di un gruppo di anarchici. Nell’operazione sono scattate le manette per tre persone, mentre per altre sette il gip ha disposto l’obbligo di dimora o di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli indagati sono accusati di aver costituito un’associazione a delinquere che ricorreva alla pratica della violenza per affermare la propria ideologia. L’edificio, secondo gli investigatori, era la principale base logistica dell’associazione per delinquere di ispirazione anarchica scoperta nell’ambito delle indagini. I fatti riguardano episodi di violenza commessi nel corso del 2016. I reati contestati sono, a vario titolo, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamenti di sedi politiche e edifici del centro storico oltre che di mezzi delle forze dell’ordine e di soccorso, porto di armi improprie, detenzione e trasporto di materiale esplodente, violenza privata e rapina impropria. Dopo lo sgombero, Villa Panico è stata posta sotto sequestro preventivo e sono state avviate le bonifiche degli spazi. Poco prima di mezzogiorno, al di fuori dell’immobile, è stato sentito uno tonfo sordo, tipico dei cannoncini che vengono utilizzati per far “brillare” i pacchi sospetti. Nella tarda mattinata l’area circostante all’edificio era ancora off limits.