Gaetano D’agostino, ex giocatore di Fiorentina e Roma ha parlato ai microfoni di Radio Viola su Lady Radio a proposito delle vicende viola:
“La mia esperienza a Firenze? Credo di aver beccato l’annata più storta della storia della Fiorentina: quello passato di Prandelli era un gruppo che aveva toccato il suo apice, la stagione successiva, in cui ho giocato, i ragazzi mancavano un po’ di stimoli”.
“Io da allenatore? Da centrocampista quale ero riesco a capire bene il gioco, anche se fare il tecnico è un’altra cosa”.
“Di Francesco? Credo che la Fiorentina prendendolo farebbe un bell’affare: sicuramente adesso sta facendo bene, è stato un grande giocatore e un grande professionista: con le idee e la serietà che ha Eusebio i viola possono fare bene. Ha una grande personalità, insieme a Tommasi nello spogliatoio della Roma era sempre uno dei primi a intervenire di fronte alle difficoltà”.
“Tipo di gioco di Di Francesco? Il calcio moderno ti porta molto a lavorare sulle due fasi, attacco e difesa per tutti gli undici in campo. Di Francesco è riuscito ha prendere tanti spunti offensivi da Zeman, con però delle accortezze sulla fase difensiva. Se Zeman avesse tenuto la linea difensiva almeno 10 metri indietro, sarebbe stato uno dei migliori interpreti del gioco: purtroppo alla difesa non ci ha mai molto pensato però!”
“Berna e Chiesa? Sono due esterni italiani moderni, la Fiorentina deve tenerseli stretti anche in chiave futura per Di Francesco: sono adattissimi per il modulo di Eusebio”.
“Borja? Sta subendo un po’ tutte le partite che ha giocato con la Fiorentina, nella fase difficile dei viola si è messo la croce addosso, però passano gli anni e la brillantezza non è la stessa. E’ un giocatore a cui si può anche non dare una chiave tattica. Va visto però come si comporterà con l’allenatore nuovo e che tipo di richieste avrà il nuovo tecnico. E’ da tanto che è alla Fiorentina, non vincendo qualcosa di importante gli stimoli mancano”.
“Anzio? Mi hanno chiamato mentre ero a fare i corsi a Coverciano: hanno un gruppo molto giovane. Mi avevano chiesto semplicemente di non arrivare ultimi, adesso siamo ottavi. Ci stiamo togliendo grandi soddisfazioni”.