Nuovi sviluppi nel caso di Leonardo (nome di fantasia), il quattordicenne che venerdì scorso è stato inseguito e palpeggiato nelle parti intime da un uomo. L’aggressore forse ha agito insieme ad un complice, come emerso stamani nella puntata del gr del mattino (ASCOLTA).
Come riferito dalla Nazione, il ragazzino sarebbe stato avvicinato nel pomeriggio, verso le 16, da un 31enne egiziano alla discesa dal bus della linea 25, in via Bolognese. L’adulto lo avrebbe toccato sui genitali, lo avrebbe seguito continuando a strusciarsi mentre il quattordicenne avvertiva per telefono la sorella, infine avrebbe cercato di spingerlo dietro un cassonetto. E’ stato l’arrivo della sorella e della nonna dell’adolescente a far desistere il 31enne, che poi è stato colpito da un malore (strategico?). L’uomo, che vive a Certaldo, è stato denunciato dai carabinieri ma resta in libertà. E intanto Leonardo ha paura, come ha raccontato la sorella a Lady Radio, ospite stamani nel gr con l’avvocato Guglielmo Mossuto che assiste la famiglia. “Sono già cambiate le sue abitudini: quando lunedì scorso è tornato a scuola – racconta Sara – ha chiamato nostra madre e ha chiesto se c’era la nonna fuori ad aspettarlo. Ormai ha paura ad uscire”. Là fuori infatti resta libero il 31enne denunciato. E forse non solo lui: nel racconto della sorella e della nonna compare infatti un’altra figura, un anziano sulla settantina, che non è stato identificato e che sarebbe stato complice e “palo” dell’aggressore. Sara si dice in grado di descriverlo nei dettagli, così l’avvocato Mossuto ha chiesto ai carabinieri di verbalizzare le sue dichiarazioni e quelle della nonna.