Code e disagi agli svincoli autostradali per lo sciopero dei casellanti che è iniziato ieri alle 22 e si concluderà stasera alla stessa ora. Una protesta nazionale che, dalle prime ore di stamani, sta provocando parecchi problemi anche in Toscana. L’agitazione coinvolge tutti i dipendenti delle società concessionarie autostradali (quindi anche i gestori diversi da Autostrade per l’Italia) ed è stata proclamata da Filt Cgil, Cisl Reti, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl. La vertenza si incentra sul presidio fisico 24 ore su 24 di tutti i caselli autostradali: per i sindacati va garantito per motivi di sicurezza, e tra l’altro l’obbligo di un presidio non stop sarebbe stato confermato anche in un recente incontro tra le parti al ministero dei Trasporti. Sullo sfondo anche una situazione di incertezza per i lavoratori delle società autostradali che hanno la concessione in scadenza. Un altro fenomeno che preoccupa i lavoratori è il processo di accorpamento delle concessioni autostradali e delle sedi fisiche delle autostrade, che può causare tagli all’occupazione.