Rebecca Corsi, figlia del presidente dell’Empoli Corsi, consigliere e responsabile area marketing degli azzurri, ha parlato ai microfoni di Radio Viola su Lady Radio:
“Atmosfera a Empoli? Stavolta il derby passa in secondo piano: siamo concentrati sulla partita con la Fiorentina come se fosse una partita come le altre, per noi è importante fare punti. A noi comunque, tuttavia, emoziona sempre giocare con una squadra di blasone e vicina territorialmente com’è quella viola”.
“Vogliamo ripetere le soddisfazioni che abbiamo avuto in passato contro i Viola, speriamo di fare bene”.
“Rapporti Fiorentina-Empoli? L’auspicio è quello di collaborare con la realtà vicina della Fiorentina e vivere il derby con il giusto spirito, con serenità: non è assolutamente una guerra.”
“Mio padre e la Fiorentina? Lui è nato come tifoso viola da piccolo, da appassionato di calcio. Mio padre è una persona molto ironica che può fare delle battute e ci ride anche sopra: bisogna alleggerirci dalle battute che vengono fatte. Se uno non lo conosce può rimanere anche lievemente antipatico, ma alla base è ironico con una grande attaccatura alla maglia azzurra: forse vive le partite in maniera fin troppo partecipe è molto passionale e tifoso; devo tenerlo sempre sotto controllo, prima delle partite dell’Empoli deve prendere sempre caffè decaffeinati, sennò è troppo agitato!”
“Come mi trovo nel calcio da donna? Siamo ancora all’inizio per vedere tante donne nel calcio, la media di presenze femminile è ancora bassa. Piano piano verremo fuori anche noi: a prescindere dal sesso possiamo dire la nostra, tutto si basa sulle capacità professionali delle singole persone”
“Filotto negativo che riapre la lotta salvezza? Diciamo che il risultato porta risultato: quando entri in un vortice di sconfitte non è semplice, l’Empoli è sempre stato questo (eccetto gli ultimi 2-3 anni); il segreto è avere convinzione nelle scelte che abbiamo fatto. Solo se siamo uniti riusciremo a superare questi momenti difficili”.
