Alessandro Melli, ex calciatore e dirigiente del Parma, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Viola, queste le sue dichiarazioni:
“Pioli? Non è facile poter dire se è la soluzione giusto per la Fiorentina. Stefano, che conosco fin da ragazzino e con cui ho lavorato quando allenò il Parma, è cresciuto molto, ha avuto successi e, come tutti, degli insuccessi, ma il suo percorso è importante. L’allenatore è importante ma è un fattore come lo sono società o squadra”.
“Pioli non è uno yes man, ha un carattere morbido ma non vuol dire che abbia meno personalità o carattere. Non ha senso dire che un allenatore non ha personalità perché in panchina non si agita, ha sempre fatto bene e credo possa farlo anche in viola”.
“E’ difficile poter dire cosa sia successo all’Inter di Pioli, era partito benissimo, poi c’è stato un crollo verticale che non so giudicare, sono situazioni complicate”.
“Società? Se è forte si ottengono i risultati, la Juve è un esempio, quando non lo è iniziano i problemi. Anche la proprietà deve essere presente e ogni tanto farsi sentire, ognuno ha il suo ruolo e il suo orto da coltivare, compresi giornalisti e tifosi. In generale è normale che la società stia a contatto con la squadra, ma in certi momenti sentire la proprietà da parte dei calciatori è fondamentale”.