Riesplode la guerra tra comune di Firenze e sindacati per la gestione degli asili nido e delle scuole dell’infanzia. A riaccendere la miccia, spiega la Cgil, la decisione di Palazzo Vecchio di appaltare l’asilo nido “Grillo Parlante” e di esternalizzare le attività di ampliamento dell’offerta formativa nelle materne Cadorna, Capponi e Andrea del Sarto. Per questo per lunedì prossimo è stato indetto uno sciopero che riguarderà i nidi e le scuole dell’infanzia comunali, e inevitabilmente sarà un inizio di settimana difficile per le famiglie fiorentine con bambini piccoli. Oltre allo sciopero ci sarà anche un corteo che partirà da piazza Santa Maria Novella alle 10 e arriverà a Palazzo Vecchio attraversando le vie del centro. Il braccio di ferro in realtà dura ormai da un paio d’anni, da quando cioè il Comune ha iniziato ad affidare con gara alle cooperative i pomeriggi nelle scuole materne, motivando con l’impossibilità di assumere personale per mantenere una gestione diretta. Ma per la segretaria della Cgil fiorentina Paola Galgani le novità legislative “a differenza degli anni precedenti, consentono la possibilità di assumere nuovo personale in sostituzione dei pensionamenti così da mantenere i servizi pubblici”.