“I presidi capiranno bene che, se una famiglia al momento dell’iscrizione dei figli non presenta una certificazione dei vaccini obbligatori, non è un problema burocratico ma rischia di essere un problema di salute della classe o della scuola”. Lo ha detto a Lady Radio il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi in risposta alle critiche dei dirigenti scolastici al decreto sulle vaccinazioni. I presidi si oppongono al compito assegnato loro dal decreto di segnalare alle autorità i genitori che iscrivono i figli alla scuola primaria e secondaria senza aver effettuato le vaccinazioni. “Non saranno chiamati a fare i poliziotti – ribatte Toccafondi – ma a richiamare i genitori all’obbligatorietà al momento dell’iscrizione, insieme a tutto il personale scolastico”.
Toccafondi ha commentato anche le recenti proteste nelle scuole di Firenze contro i test Invalsi: “Sono test che servono a noi per migliorare e capire se l’insegnamento nella scuola italiana sta andando nella direzione giusta”. “Tutta l’Europa e tutti i Paesi occidentali fanno questi test – osserva il sottosegretario – e anche da noi abbiamo raggiunto ormai il 98%, però tutti gli anni c’è sempre qualcuno che deve spiegarci che il test Invalsi è sporco brutto e cattivo, e che la scuola non ha bisogno di valutazione”. “Non dobbiamo aver paura di una scuola che valuta, dobbiamo avere paura del contrario”.
Ascolta dal gr del mattino.