Cancellati di colpo dal governo Gentiloni, ora i voucher potrebbero tornare nella manovra: lo prevede un emendamento del Pd (ma proposte in parte differenti arrivano anche da altre forze in parlamento). Quanto basta per mandare su tutte le furie la Cgil, che stamani è scesa in strada a Firenze per un presidio in via Cavour, sotto la Prefettura. Il sindacato non ci sta, nonostante l’emendamento del Pd parli di un “libretto famiglia” limitato ai piccoli lavori domestici (ripetizioni, giardinaggio, pulizie domestiche, baby sitter e assistenza agli anziani). Per la Cgil “è evidente il tentativo, nemmeno malcelato, di rispondere alla soppressione di uno strumento che era diventato una delle forme estreme di precarizzazione, con altre forme precarie, poco chiare nei limiti di utilizzo e soprattutto rivolte anche alle imprese e alle amministrazioni pubbliche, oltre che alle famiglie”. Ascolta la segretaria generale della Cgil Toscana, Dalida Angelini.