Torna il sereno nella scuola media fiorentina teatro nei giorni scorsi di un’irruzione di tre minorenni, che si sono introdotti all’interno passando da una finestra. I tre ragazzi non avevano il permesso di entrare – due frequentano un altro istituto, il più grande non studia – e per questo sono stati allontanati dai custodi che li hanno scoperti. La notzia ha fatto il giro della scuola e alcuni alunni hanno iniziato a raccontare ai professori di quei tre “bulli” che spesso frequentavano la zona. Gli “intrusi” sono stati così identificati e denunciati (il più piccolo però non è imputabile per l’età). Solo che, per evitare che i ragazzi della scuola facessero i loro nomi, i baby-bulli avevano iniziato a bersagliarli con minacce, anche di morte. E’ stato questo forse il momento più delicato di tutta la vicenda, ed è qui che la madre di uno dei ragazzini minacciati ha cercato un contatto con i bulli. La donna lo ha raccontato stamani a Lady Radio: “Con l’impegno mio e di un’altra mamma siamo andati a parlare con quei ragazzi, poco dopo l’episodio”, racconta. “Sono minorenni ed era importante che si risolvesse tutto in maniera più tranquilla possibile”. Da qui la visita alle famiglie dei tre: “Ho conosciuto i loro genitori in quella occasione. I ragazzi si sono scusati e si sono resi conto di quanto hanno fatto. Io non ho sporto denuncia e non la sporgerò, perché sono dei minorenni e io sono una mamma”.
Intanto la scuola ridimensiona la portata della scorribanda nei locali della struttura, per la quale in ogni caso l’istituto ha presentato denuncia: secondo la vicepreside quando gli intrusi sono passati dalla finestra gli alunni erano in classe e nessuno si sarebbe accorto di niente. La scuola chiederà al comune, proprietario dell’edificio, di installare una grata alla finestra incriminata.