Claudio Desolati, ex attaccante della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Viola in onda su Lady Radio:
“Simeone? Non è un vero attaccante, ha altre qualità: l’attaccante deve fare l’attaccante, libero di mente e libero di fiato; corre tanto e si trova in affanno, quando poi deve segnare si trova in difficoltà. Lui gioca da solo contro 3 difensori”
“Chiesa? E’ un giocatore diverso da tutti gli altri: lui sfrutta la velocità e il tiro, gli manca essere altruista; anche quando era un ragazzino alla Settignanese era egoista”.
“Il calcio per me era facile perché conoscevo le caratteristiche dei miei compagni, attualmente invece vedo che tutti puntano a fare azioni personali”
“Pioli? L’allenatore è lui, ogni allenatore ha in mente il suo gioco, ma Simeone va aiutato: contro il Bologna non può essere sostituito a 5 dalla fine, perché non ha tolto Chiesa? Cambiare l’attaccante secondo me non aveva senso: se devi vincere la partita non ha senso levare la punta centrale, ne metto semmai un altro”
“Pjaca è in condizione o non è in condizione? Io non lo capisco, la cosa peggiore per un giocatore sicuremente è non giocare”.