C’è il furfante travestito da carabiniere o da avvocato che ti chiede la cauzione per rilasciare il nipote coinvolto in un incidente; il falso tecnico del gas che interviene per una fuga inesistente e ti porta via oro e gioielli; i malviventi più tecnologici invece sono in grado di clonare carte bancomat, telecomandi per aprire la macchina o di spillare 25 euro dalla carta “contactless” semplicemente passandoti accanto. Le truffe agli anziani – e non solo – sono in aumento in tutta Italia e la polizia municipale di Firenze è impegnata in una serie di incontri nei luoghi di aggregazione dei vari quartieri per spiegare i raggiri più frequenti e insegnare alcune precauzioni per difendersi. Diego Cascio, vice ispettore della municipale, fa parte della polizia di comunità (i vigili di quartiere) ed è impegnato in questo lavoro: raccontare alle potenziali vittime come si muovono i professionisti del raggiro. Nei vari incontri svolti finora ci sono stati anziani che solo ascoltando i vigili hanno trovato il coraggio di raccontare le truffe subite e taciute per vergogna a familiari e amici: ma cadere nel tranello non significa essere degli sprovveduti, perché gli inganni orditi sono spesso congegnati da menti raffinate e tutt’altro che digiune di nozioni di psicologia. Ascolta la puntata del gr del mattino.
PARTE 1
PARTE 2
PARTE 3